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Sì sono stati giorni felici a Annonay per la residenza di creazione di "H as Human" alla "Chapelle Sainte Marie" sede della compagnia Abou Lagraa. Nelle due prime settimane di giugno ho vissuto tutto molto intensamente e ho capito, ancora di più, quanto sia importante per un artista essere sostenuto in quello che sta facendo. E' stato un privilegio immergermi

« Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d'arte per guardare la propria anima ». George Bernard Shaw

I bambini dovrebbero essere lasciati in pace nell'apprendimento di qualsiasi tecnica corporea e lasciati liberi di respirare, esprimersi, improvvisare e sperimentare l'arte del movimento. Che tristezza vedere i corpi dei bambini trasformati e deturpati da tecniche obsolete. I loro corpi acquisiscono atteggiamenti innaturali che assomigliano a quelli degli adulti.

Mi sono iscritta ad un laboratorio di scrittura poetica organizzato da Margana Edizioni. E' un percorso bellissimo che sto seguendo con Stefania La Via, poetessa e insegnante compente e sensibile; direi fantastica! Sono molto felice di questa esperienza. Le tecniche compositive poetiche mi incuriosiscono da sempre. La poesia è come la danza. La parola è movimento e respiro. Credo che

Non tutti sono educati all'Arte e di conseguenza essa non può essere colta da tutti. L'Arte ha a che fare con il visibile e l'invisibile agli occhi pertanto se non si è educati e stimolati in tal senso essa non può essere decifrabile da molti. Tra gli obiettivi di un artista c'è di sicuro quello di rendere la sua opera

Parole sussurrate. Parole di conforto. Parole di illusione. Parole di rabbia e rancore. Parole di sabbia. Parole di pietra. Parole di urla sfrenate. Parole delicate. Parole non dette. Parole immaginate. Parole di lingua straniera. Parole di lingua biforcuta. Parole d'amore fasullo. Parole d'amore sognato. Parole di notte. Parole in una botte. Parole desiderate. Parole scritte e poi strappate. Parole danzate

Penso e ripenso chi sono e non sono. Chi sono, dimmi chi sono? Parole e pensiero? Io ho sempre pensato e poi lasciato su carta di riso ricordo oramai abbandonato. La notte oscilla quei sogni di culla. Mio filo, tuo filo, mistero invadente trapana la mente. Il filo di nebbia si insinua di notte. Il filo si spezza, il filo

"Piazzare" il corpo è una frase che ingiustamente si dice in molte tecniche di danza. Per me è sinonimo di assenza di vitalità. Che senso ha essere "piazzati" se l'obiettivo di chi danza è quello di muoversi ed quindi essere in relazione alla forza di gravità? Cadete, inciampate, spezzate le linee, rendete spigolosi i cerchi, siate fuori tempo per poi

Oggi è un giorno importante. Il mio sito è on line. Benvenuto/a nel mio universo della danza e non solo. Cosa significa essere nell'etere oggi? Per me significa esserci nel modo più autentico, essere quella che sono nel mio studio mentre cerco la richezza del movimento. Il nostro corpo è come una miniera. Si scava, si scava finchè non si

Mi piace lasciarmi trasportare dalle linee, le forme e l'aria che respiro quando danzo in ambiente esterno. Qui nel 2016 al Cretto di Burri a Gibellina per uno shooting con Silvia Giuffré, Giuseppe MIlazzo e Marco Calaciura. Photo © Giuseppe Di Salvo